lunedì 17 giugno 2013

I 100 metri più belli

Sabato sera a Straula, frazione di San Teodoro, ho partecipato alla 1° edizione della corsa podistica di Sant'Antonio, scoprendo che in una gara ci sono tanti momenti divertenti. 

E' stato molto divertente il sopralluogo pre-corsa insieme a Federico, con sfiato della marmitta e tante bestemmie, non appena il percorso ci si è presentato davanti nelle sue parti peggiori. Salita. Anche qui.

E' stato molto divertente il finto riscaldamento, con annessa cazziata di un giudice: 
"Lei!!! Perchè è sul percorso!" mi ha urlato contro. "E che ne so, ho visto che c'erano tutti e mi ci sono messo anche io...". Ha capito che era più divertente prendersela con qualcuno più esperto e ha iniziato ad inveire contro gli altri podisti.

E' stato molto divertente il cazzeggio degli attimi prima della partenza: 
"Oh, adesso scatto e brucio Abdelkader, poi alla prima curva mi fermo, però mi tolgo il gusto di stargli avanti" diceva Federico.
"No Federì, facciamo così. Ci mettiamo davanti a lui, allarghiamo le braccia e gli ostruiamo la strada. Col cazzo che vince!" rispondevo io.
"Vabbè dai, l'obiettivo è non farsi doppiare, dici che ce la facciamo?" chiedeva fiducioso Federico.
"Ohi, per non farvi doppiare dovete andare almeno a quattroedieci e siete sul filo" ci riportava sulla terra il saggio Orlando "con quattroequindici vi doppia di sicuro".

E' stato molto divertente il passaggio in salita - la lingua di fuori per la fatica - nel cortile di due abitazioni di campagna, con tanto di tziedde che, sedute a bordo percorso, godevan dello spettacolo sorseggiando aranciata.

E' stato molto più che divertente sprintare al penultimo giro. 
No, non mi sono rincoglionito, solo che mentre percorrevo gli ultimi 200 metri del giro lo speaker ha annunciato l'arrivo del trionfatore Abdelkader. Mica potevo farmi doppiare proprio sul traguardo! Sprint e via, niente doppiaggio. Lui a festeggiare, io a buttare sangue per un altro giro.
Ho chiuso i 6350 metri di percorso in 26'14". Media di 4'08" al km. Aveva ragione Orlando, stavo sul filo.

E' stato molto appagante il rinfresco, con pizza, pasta, dolci e l'immancabile birra. In fila ho superato chiunque, anche podisti molto più forti di me, perchè ognuno eccelle dove gli vien meglio!

Tutto "molto", anche il caldo, in questa avventura gallurese.
Niente di paragonabile, però, a quello che ho provato mezz'ora prima della partenza.
Gara non competitiva per i bambini delle scuole materne, sulla distanza dei 100 metri. 
Ce n'erano due, i più piccoli, gli ultimi, che mi hanno regalato delle emozioni uniche e non troverei le parole per descriverle.
Vi lascio al video, quindi, che è meglio.



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