3° mezza maratona di Lecce, campionato regionale........quanto è dura l'avventura.......

Uhmmm vediamo un po' come iniziare questo commento..........ma si andiamo sul classico. Sveglia ore 5,15 alba, naturalmente ad ultrasuoni perché possa ascoltarla solo io, non si sa mai dovessero svegliarsi le arpie, inaugureremmo la santa domenica e amen. Sciuuu silenzio assoluto, le arpie ronfano, buon segno non si sveglierebbero neanche se dovessi sussurragli nelle orecchie “shopping ….shopping....carta di credito senza limite di spesa” ed altre cosine simpatiche come queste. Fluttuo dal letto, mi dirigo a mezz'aria verso la finestra, un'occhiata al tempo, nuvolosetto e freschino, meglio così, se non piove siamo a cavallo, correre quando fa troppo caldo non è un gran che, e con la pioggia diventa difficile limare i personali, quindi bene così. Ovviamente, cinquanta secondi netti..... inizia a piovere......buongiornooo. Va beh, pazienza. La borsa è già bella pronta dalla sera prima, mi guarda e sembra dirmi: “ma quanto la fai lunga.....muoviti, fai sta colazione e andiamo”, ok ok fette, marmellata, succo d'arancia, mi sterilizzo, profumo ed inciprio ben bene, non si sa mai dovessi capitare accanto a qualche donzella, (ma quando mai solo maschioni belli puzzoni già prima di iniziare a correre). Mi calo dal balcone per evitare rumori molesti, fiuuu tutto bene sono vivo, tiro fuori l'auto, appuntamento al bar (e quando mai no) ore 6,15, Mario è già li, due chiacchiere, caffè, cornetto, peperonata........ok può bastare o passiamo al secondo?


Bene si parte. Lecce, il capoluogo di provincia più a sud d'Italia (praticamente più Africa che Italia), ridente cittadina situata a sud della Puglia, 89.000 abitanti, famosa per il suo barocco e la sua pietra, meta ogni anno di migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che oggi hanno decidono di riunirsi tutti li, ma proprio tutti ehh, mentre disperatamente lottavo con la cacarella, e paonazzo prefiguravo scenari non proprio esaltanti per il mio ego già duramente messo alla prova. 170 km, praticamente una passeggiata, siamo li in un'ora e mezza circa, traffico inesistente ovviamente, chi cacchio vuoi trovare a quell'ora di domenica con un meteo un po' ballerino? Ci siamo, parcheggio a due passi dalla linea di partenza, solito rito, incontro gli amici della squadra, ritiro pettorali e pacco gara, montagna di pubblicità, accappatoio lilla chiaro quasi rosa, ah bene perfetto per il prossimo endoraduno in camera con Roby, ma vadaviaiciapp, ma altri colori noooo???? Va buò, partenza 9,30, è presto per cambiarci, facciamo un giro tra gli stends, naturalmente quasi tutti ancora in fase di apertura, svegliaaaaa è mattino già da un pezzo, aprire un po' prima nooo??? Gironzoliamo ancora un poco, ok basta andiamo a cambiarci, incomincia a fare caldo, ma non troppo per fortuna, cielo con qualche nuvola, ma pioggia neanche l'ombra, leggero venticello, giornata perfetta, da gita al mare, ecco appunto ma perché non sono andato a mare?? Ombrellone, lettino, libro......ma smettila va e cambiati che è meglio. Ok, divisa della squadra, canotta e pantaloncini, calza destra piede destro, sinistra piede sinistro, controllato, tutto ok al primo colpo....strano. Corsetta, riscaldamento, gonfiabile “ARRIVO” bene, questo è l'arrivo, ma la partenza???? Non pervenuta. 500 metri più giù, ma che caz.... cominciamo bene. Solita foto elemosinata alla “signoraaaaa, ci fa na foto????” dei podisti.net, 15 minuti alla partenza (9,30) ci piazziamo nel gruppo, attaccati alle chiappe dei pacemakers, 1h 40' palloncino celeste polvere, ancoraaaaa, cambiare colore ogni tanto??? 9,35.... 9,40.....9,45..... ma che caz..... succede? 9,50, palloncino in aria con la scritta Martin, sensibili, groppo in gola.....per qualche minuto mi passa la voglia di scherzare..... 10,00 sparo si parte.... era ora.

Tutto regolare, nessuna botta, gomitata, tallonata, scarpata, sputazzata, seguo i pacemakers, i primi km un po'  allegri, ma tutto sommato sono molto bravi e regolari, 4 km primo rifornimento un po' in anticipo, solito disordine, quattro ragazzotti a distribuire bottiglie di acqua, volenterosi ma poco esperti, fa niente recupero l'acqua, bevo abbastanza non voglio fare il bauscia, vescica abbastanza piena, ma la cosa non mi preoccupa, per esperienza dopo poco si assesta, forse con la sudorazione si svuota un po', non so ma con me funziona. 7 km, oh oh leggero languorino al basso ventre, che succede? Uhm non ci pensare passerà. Non passa, aumenta, porca miseria, non ho preso l'Imodium, cacchio e ora ? Stringo i denti e vado... 9 km altro ristoro altro casino, ma spugnaggi niente? Ma va cagher..... Il basso ventre continua brontolare, ha tanta voglia di espellere il poco piacevole contenuto, ristringo i denti, nonché le chiappe..... soprattutto le chiappe, 12 km vivace scambio di opinione con sant'Oronzo (patrono) e tutti i santi del paradiso, 13 km miracolo, allora mi ha dato ragione sant'Oronzo, Allien sembra placarsi, riprendo a correre tranquillo, mi godo il centro storico, nonché le chiappe dei pacemakers, che sono sempre li davanti a me, e  chi vi molla, se non faccio PB, oggi mi linciano. Bellissimo il centro storico, davvero bello come dicono lo stile barocco leccese, tanti turisti, molti stranieri, si passa a stretto contatto di gomito tra file di persone che ti applaudono e ti acclamano, fantastico, emozione......16 km oh oh il mostro torna a ruggire, sant'Oronzo mi sa che m'ha fregato, bestemmia obbligatoria, caz... non c'è la faccio più, forza che è quasi finita, sempre a chiappe strette, continuo la mia corsa, sto bene, le gambe girano tranquille, fiato ok, 18 km..... da non puoi mollare adesso daaiiii....... Oh, when the saints go marching in......strimpella una mini band......... il vulcano è sazio, sembra essersi placato, ultimo km, rettilineo, fantastico accelero, mollo le chiappe dei pacemakers, purtroppo anche quelle di una notevole runner, infilo parecchi tapascioni, sono contento, taglio il traguardo a braccia alzate, arresto il timer del “bambino secondo figlio”, mi soffermo a guardare il tempo, è PB fiuuuu è andata anche sta volta, inutile dirvi che, mi fiondo ai ristori, ritiro pacco e medaglia, di corsa in macchina, klenex, solito BAR, wc dignitoso, la pace dei sensi............tutto il resto è noia........